Una breve introduzione all’utilizzo delle sonde ecografiche su animali di piccola taglia
Autore: Dr. Giuseppe Felitti
E’ importante scegliere la giusta sonda ecografica / trasduttore, al fine di ottimizzare l’immagine ecografica su animali di piccola taglia. Ecco quali sono le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione per la scelta della sonda:
– Il TIPO di sonda/trasduttore
– Il RANGE di FREQUENZA applicato
RANGE di FREQUENZA Ultrasuoni
La scelta del range di frequenza è un compromesso tra capacità di penetrazione dei tessuti (ossia maggior profondità) e risoluzione visualizzata :
ALTE FREQUENZE: maggiore risoluzione, bassa penetrazione
BASSE FREQUENZE: minor risoluzione, maggior penetrazione
Es. piccoli animali con profondità di tessuto di 3-15 cm: il range di frequenza applicato può variare tra i 3 e 10 MHz. Maggiore sarà il numero, maggiore sarà la frequenza di ultrasuoni emessa dal trasduttore, maggiore sarà la risoluzione a video ma minore sarà la penetradazione, ecco alcuni esempi:
3.0 MHz: es. cani di taglia grande e/o per strutture situate in profondità
5.0 Mhz: es. cani di taglia media (compromesso tra animali di taglia grande e piccola)
7.5 Mhz: es. cani di taglia piccola, gatti
>7.5 Mhz: es. tendine del cavallo e/o per altissima risoluzione su animali di taglia molto piccola
TIPO di Sonde ecografiche per Veterinari
In commercio esistono vari tipi di sonde/trasduttori, vediamo alcuni esempi:
settoriale (sonda arrotondata) che restituisce un’immagine a forma di “fetta di torta” utile per indagini cardiache (piccola superficie di contatto, utile per essere posizionata negli spazi intercostali ad es.) o per ecografia addominale (maggiore superficie di contatto)
lineare (sonda rettangolare) che restituisce un’immagine a forma “rettangolare” utile per indagini su grandi animali o per maggiori risoluzioni superficiali
Un aspetto importante nell’utilizzo di una sonda ecografica è preservare la stessa da cadute accidentali che renderebbero molto difficile e/o onerosa l’operazione di riparazione. Ricordarsi inoltre di non scollegare una sonda prima di aver spento l’ecografo. L’utilizzo di un detergente appropriato e specifico consente di mantenere inalterata la qualità d’immagine ecografica nel tempo.
Sonda ecografica Convex
E’ caratterizzata da una grande superficie di contatto con il paziente. Utilizzata per le ecografie addominali (es. gravidanza, organi addominali) su animali di media-grande taglia. La sonda convex non è adatta su animali di piccola taglia. Sonda a bassa frequenza (2.5 – 3.5 – 4.5) caratterizzata da finestra acustica a tronco di cono.
E’ caratterizzata da una piccola superficie di contatto con il paziente. Utilizzata per le ecografie addominali su animali di piccola taglia. Sonda ad alta frequenza (5.5 – 6.5 – 7.5) caratterizzata da finestra acustica a tronco di cono. Facile da utilizzare attraverso gli spazi intercostali e l’arcata costale (rispetto ad una sonda con superficie di contatto maggiore) per via delle sue ridotte dimensioni.
Utilizzata per strutture superficiali addominali (es. nei gatti, per visualizzare reni, intestino tenue, occhi). Sonda ad alta frequenza (6.5 – 7.5 – 8.5) con risoluzione superiore alla sonda Convex: questo è dovuto principalmente ad una maggiore frequenza di scansione e dalla scansione lineare dove il fascio di ultrasuoni non diverge una volta uscito dal trasduttore.
Per ulteriori informazioni/iconografia, si invita il lettore ad approfondire gli argomenti trattati sui relativi articoli scientifici / opere editoriali esistenti in letteratura.
Lettura consigliata: Veterinary Reproductive Ultrasonography By Wolfgang Kähn