Sono passati diversi anni dall’introduzione degli elettrocardiografi autointerpretativi e spesso ci si chiede se le nuove macchine ECG siano valide quanto un cardiologo o addirittura migliori. L’accuratezza dei nuovi dispositivi è sicuramente migliorata negli ultimi 20 anni di progresso tecnologico, stabilendosi su ottimi livelli di affidabilità: ciò nonostante persino il miglior software o algoritmo non potrà mai essere accurato e preciso al 100% – sebbene si possa controbattere che anche i cardiologi/internisti possano commettere degli errori.
Si potrebbe quindi affermare che l’auto-interpretazione di un elettrocardiogramma possa essere un valido complemento alla routine del Dottore, in grado velocizzare il workflow operativo: si pensi al risparmio di tempo generato dal non dover scrivere manualmente il referto. Il Cardiologo/Dottore specialista potrà coadiuvare le sue osservazioni unitamente all’autoscrittura della macchina.
L’entusiasmo dei Dottori e degli operatori sanitari abilitati è dimostrato dalla crescente richiesta di ECG a modello interpretativo, come ad esempio i modelli BIOCARE.
Di recente è stato lanciato il nuovo modello iE3 a 3/6 canali interpretativo, con display LCD da 7’’ inclinato di 15° per agevolare la visuale. Completamente in italiano, stampa il tracciato a 12 derivazioni su carta termica da 80 mm, tastiera silicone morbido, salvataggio fino a 1500 esami, formato DCM, XML, JPG. La diagnosi è basata sul codice Minnesota, analisi ECG biocare per paziente adulto/pediatrico. Stampante, batteria integrata, sd card, lan, usb.
La Ditta che commercializza direttamente gli elettrocardiografi Biocare è CFS Medical Supplies (www.cfs.it) – per ulteriori dettagli è possibile visionare la scheda tecnica qui: http://www.cfs.it/diagnostica/elettrocardiografi/elettrocardiografi-oltre-3-canali/elettrocardiografo-biocare-ie3-3-6-canali-interpretativo
Autore: Dr. Giuseppe Felitti
Dottore / Specialist in Diagnostica per immagini
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