L’Italia è uno dei paesi dove l’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte. La consapevolezza di questo problema ha influenzato l’approvazione della nuova legge per i defibrillatori – “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero”.
La legge ha favorito la dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori in diversi luoghi e situazioni, fuori dell’ambiente ospedaliero. La legge prevede l’istruzione per l’utilizzo da parte delle persone non formate, introducendo specifici insegnamenti negli istituti di istruzione primaria e secondaria. Grazie alla nuova legge questi strumenti salvavita sono diventati più accessibili alle persone che subiscono un attacco cardiaco improvviso.
COSA PREVEDE LA LEGGE
Diviso in 8 capitoli, il testo prevede una serie di disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero.
La legge è volta a favorire la progressiva diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) presso le sedi delle pubbliche amministrazioni, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata. La priorità ce l’hanno le scuole, di ogni ordine e grado e le università.
Anche gli enti territoriali possono incentivare l’installazione dei DAE nei centri commerciali, nei condomìni, negli alberghi e nelle strutture aperte al pubblico. La legge specifica anche l’obbligo del defibrillatore per le società sportive dilettantistiche e professionistiche anche durante allenamenti e ritiri.
Una cosa molto importante è la possibilità di utilizzo dei defibrillatori da parti delle persone non specificamente formate. Chiunque può usare un DAE nei casi di sospetto arresto cardiaco.
FORMAZIONE, INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
La legge prevede l’introduzione dell’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare di base e dell’uso del DAE. Gli allievi devono comprendere anche le tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base, l’uso del defibrillatore semiautomatico e automatico esterno e la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
Inoltre, l’insegnamento delle tecniche di primo soccorso a scuola è fondamentale. E’ necessario diffondere la cultura del primo aiuto e l’intervento nel caso di un potenziale arresto cardiaco. La legge prevede anche un’ampia campagna di sensibilizzazione e informazione sulla legge dei defibrillatori.
Un’altra cosa importante è la realizzazione di una app mobile integrata con i servizi delle centrali operative del sistema di emergenza sanitaria «118» per la rapida geolocalizzazione dei soccorritori e dei DAE più vicini al luogo ove si sia verificata l’emergenza.
Importante: la registrazione dei defibrillatori alle centrali operative del sistema di emergenza sanitaria 118 è obbligatoria. Questo per poter localizzare il DAE più vicino in caso di evento di un arresto cardiaco.
La legge aumenterà significamente il numero dei defibrillatori sul territorio italiano e anche le vite salvate in seguito ad arresti cardiaci.