E’ ormai un dato certo che la fibrillazione ventricolare è causa rilevante di decessi sull’intero territorio nazionale e che la defibrillazione precoce rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza.
Questo è il motivo per cui le iniziative atte a favorire la distribuzione dei defibrillatori sono ormai numerosissime.
Tutti i media parlano dell’utilità del defibrillatore e della sua funzione. In Italia i defibrillatori commercializzati sono essenzialmente di due tipi:
– il Defibrillatore Manuale, che deve essere utilizzato esclusivamente dal medico e si avvale di un monitor su cui si evidenzia la traccia ECG.
Se è presente la Fibrillazione Ventricolare il medico deve procedere con le operazioni seguenti ( carica, allontanamento presenti, posizionamento piastre, scarica, ricarica etc)
– il Defibrillatore Semi-automatico che può essere utilizzato da chiunque abbia conseguito una adeguata formazione in modo da permettere, in tutta sicurezza, l’intervento sulle persone vittime di un arresto cardiocircolatorio.
Tale formazione deve essere validata e sistematicamente verificata In questo tipo di defibrillatore è automatico il solo riconoscimento della tipologia dell’aritmia; il comando avviene comunque per mano dell’operatore.
Dove dovrebbe trovarsi un defibrillatore?
In qualsiasi posto si svolga attività fisica, come palestre, piscine, campi da gioco
Nei luoghi di lavoro ( Stabilimenti, cantieri, aziende grandi o piccole)
Nelle scuole di ogni tipo
Nelle caserme
Negli studi medici di ogni tipo, nei centri benessere
In alcune città pilota si stanno istituendo dei centri di quartiere ove è presente il defibrillatore
E quando il defibrillatore è presente.. E’ fondamentale conoscere l’apparecchio che si deve usare e la periodica verifica della funzionalità dell’apparecchio.
Un defibrillatore morto equivale ad un paziente morto !!