L’elettrocardiografo è un device elettronico in grado di registrare la funzionalità cardiaca attraverso la registrazione di un tracciato grafico (ECG) su carta millimetrata grazie al posizionamento degli elettrodi. Esistono vari tipologie di elettrocardiografi utili a registrare l’elettrocardiogramma a riposo, l’ecg da sforzo oppure l’ecg dinamico Holter.
L’elettrocardiografo registra così gli impulsi elettrici del cuore sottoforma di onde riportata su carta millimetrata (o su display millimetrato nei moderni ecg che permettono la visione direttamente in digitale senza necessità di stampare fisicamente) per un’immediata o successiva refertazione da parte del medico cardiologo di eventuali anomalie e patologie come la variazione della massa cardiaca, infarto, malattie valvole cardiache, aritmie e alterazioni del ritmo cardiaco, stato delle coronarie, cardiopatie.
Le onde registrate hanno andamento positivo o negativo ripetuto secondo un ciclo cardiaco con denominazione caratteristica:
1) Onda P
2) Complesso QRS
3) Onda T
4) Onda U
5) Tratto ST
6) Intervallo QT
L’onda P è la prima onda corrispondente alla depolarizzazione degli atri; il complesso QRS si identifica facilmente in 3 onde corrispondenti alla depolarizzazione dei ventricoli (Q negativa, R picco positivo, S onda negativa). L’onda T raffigura la ripolarizzazione dei ventricoli, mentre l’onda U rappresenta la ripolarizzazione dei muscoli papillari; infine il tratto ST indica la depolarizzazione delle cellule ventricolari privo di movimenti elettrici mentre l’intervallo QT indica la sistole elettrica.
L’esame ECG a riposo è assolutamente indolore, non invasivo e veloce e può essere raccomandato a tutti senza distinzioni: si esegue nel giro di pochi minuti, attraverso l’applicazione di elettrodi sulla superficie del corpo.
Stesse regole valgono per l’elettrocardiogramma da sforzo: qui il paziente deve aggiungere soltanto l’attività muscolare svolta tipicamente su una cyclette o su un tappeto medicale, in modo da permettere al cardiologo una valutazione della modulazione di sforzo per verificare lo stato di salute cardiaco quando il cuore non è a riposo.
L’holter ECG invece permette di registrare in maniera continua l’elettrocardiogramma (ad es. 24 ore) tipicamente a domicilio per visualizzare l’andamento elettrico durante la routine quotidiana come sonno, riposo, eccitazione, veglia, ecc… mediante l’applicazione di un piccolo registratore da portare con sè nel periodo indicato.
La Ditta che da oltre 20 anni commercializza direttamente gli elettrocardiografi è CFS Centro Forniture Sanitarie: www.cfs.it – per ulteriori dettagli è possibile visionarli tutti in anteprima qui: http://www.cfs.it/diagnostica/elettrocardiografi-e-holter-ecg
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Autore: Dr. Giuseppe Felitti
Dottore / Specialist in Diagnostica per immagini
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